Si considera dirìtto-dovere
dell'istituzione scolastica, erogatrice dì un pubblico servizio, quello
di intraprendere una lettura dei bisogni del contesto ambientale,
evidenziandone le domande sia esplicite che implicite, per restituirle
elaborate in un'offerta di servizi che abbia la possibilità di
intervenire nello stesso contesto "educandolo".
Un fattore caratterizzante il
contesto al quale appartengono le scuole
del Terzo Circolo Didattico di Verbania è dato dall'eterogeneità del
tessuto sociale in seguito ai flussi migratori interni verificatisi
a partire dagli anni '50 e, più recentemente, ai moderati ingressi di
extracomunitari con le relative problematiche legate all’integrazione.
La situazione
socio-ambientale del territorio presenta i problemi tipici delle zone
che conoscono oggi un decremento industriale, dovuto soprattutto alla
crisi della grande e media industria, con un sensibile aumento del
settore terziario, ulteriormente potenziato con l’istituzione della
nuova provincia, destinata alla valorizzazione dei suoi caratteri
geografico–ambientali e del suo ricco patrimonio culturale.
E’
quindi necessario procedere ad una serie di scelte, di interpretazioni e
di rappresentazioni con la consapevolezza che il contesto ambientale rappresenta un
punto di visuale diverso e necessario.
La
scuola intende darsi un’organizzazione in grado di avviare e sostenere
un progetto qualità che le consenta di proporsi come soggetto attivo nei
confronti delle altre agenzie al fine di evitare ogni subordinazione
culturale.
L’organizzazione della
scuola a TEMPO PIENO costituisce una risposta alle esigenze sociali e
culturali delle famiglie del territorio presentando un’offerta formativa
ricca ed articolata.
Nell’offerta
esisteranno necessariamente varietà e diversità, anche perché le
decisioni saranno diversamente giocate nella dialettica, sia con i
destinatari sia con i vari partner che verranno individuati.
Le
idee e le ipotesi vengono prima degli strumenti e servono a definire l’identità
della nuova scuola che deciderà cosa fare e in quale ordine di
priorità:
l’
OFFERTA FORMATIVA è intesa COME PROMESSA e COME PATTO.
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